Candida Anna Stellato tra le delegate nazionali alla conferenza "Donne dem"
TERMOLI. Conferenza donne dem Molise: Candida Anna Stellato e Micaela Fanelli elette delegate nazionali
Candida Anna Stellato e Micaela Fanelli sono le neo delegate nazionali per la Conferenza donne democratiche del Molise.
Nella serata di ieri, le iscritte appartenenti alle tre federazioni regionali hanno espresso il loro voto nei seggi di Termoli, Campobasso e Isernia.
Le delegate regionali entreranno a far parte del coordinamento nazionale che eleggerà il prossimo nove marzo a Roma la portavoce nazionale: Roberta Mori.
Stellato e Fanelli da sempre sono impegnate nella vita politica e civile a livello locale e regionale.
Candida Stellato ha militato nelle fila della sinistra dai tempi della scuola, attivista ambientale si è battuta contro l'installazione di impianti eolici "selvaggi" e il progetto "Gran Manze" ricoprendo il ruolo di portavoce dei comitati.
Come consulente tecnica nella IV Commissione consiliare permanente "Servizi sociali” durante la XI legislatura ha collaborato alla stesura di proposte di legge regionali in ambito sociale, al momento infatti si occupa di servizi socio educativi.
A Montecilfone suo paese d'origine e dove vive è responsabile dello sportello linguistico arbëresh che mira a tutelare la lingua minoritaria.
Micaela Fanelli consigliera regionale del Partito democratico, nello scorso governo regionale ne è stata il capogruppo ha seguito nella sua formazione due percorsi complementari e coerenti:da una parte l’elevata specializzazione formativa e successivamente lavorativa in discipline pubblicistiche e della programmazione economica per lo sviluppo; dall’altro l’impegno politico attivo, nei diversi ambiti e livelli istituzionali.
Lo scorso anno è stata riconfermata come vice presidente di Ali Nazionale.
"Candida e Micaela credono nei valori della Conferenza e sono certa - ha detto la portavoce regionale Manuela Vigilante- che entrambe sapranno trasmettere, accogliere, ascoltare e valorizzare tutte le donne e diffondere in ogni ambito il messaggio di libertà di essere di pensare e di dire. La strada per ottenere pari diritti è ancora lunga ma insieme sarà possibile gettare le basi e costruire una società che annulli il divario di genere".