Progressisti, riformisti, civici: nell'ex campo largo saranno diversi i candidati sindaci
TERMOLI. Centrosinistra sempre più balcanizzato a Termoli, in vista delle elezioni amministrative.
Dopo aver registrato il ritiro dalla scena elettorale di proposte come Alternativa Civica, aver assistito all'impasse sul tavolo della coalizione civico-progressista, si passa ora alla conta dei candidati sindaci che svincolatisi da ipotesi di alleanze più o meno verosimili, passano al tagliando elettorale dell'8 e 9 giugno con proposte singole.
Nell'ex campo larghissimo, per usare una ipotesi poi mai concretizzatasi, almeno tre saranno le discese in campo: Daniela Decaro, con Termoli libera; Marcella Stumpo, con Rete della Sinistra e Andrea Montesanto, con Costruire democrazia, che ufficializzerà la "svolta" in conferenza stampa, domattina.
Resta sullo scenario la contesa in casa dem e sui tavoli romani si prova a fare la quadra con nomi diversi da quelli di Joe Mileti, prima annunciato e poi congelato, che però ha voluto proseguire dritto con la "Voglia di Termoli". Scenari che vedono tornare in ballo nomi come Laura Venittelli, Simone Coscia, Sergio Sorella ed Ettore Fabrizio, a conferma di come ci siano anche altre componenti al lavoro per uscire dalla fase di stallo; ma l'asse che ha puntato su Mileti non molla e per questo si è persino sondata una pista esterna, di matrice sindacale, proveniente dal territorio, ma che difficilmente potrebbe essere accettata dai diretti interessati.
Tra esattamente due settimane si dovranno cominciare a presentare le liste, il conto alla rovescia è iniziato.