«Riforma anacronistica», Gravina a Termoli "piccona" l'autonomia differenziata
TERMOLI. Sfidare l’afa, il caldo umido che non ha dato tregua nell’estate che sta trascorrendo, per proporre di sabato sera temi come l’autonomia differenziata, da demolire a loro dire, è una sfida sotto ogni profilo.
Il Movimento 5 Stelle, come annunciato, è sceso ieri sera, dalle 18 alle 20, pubblicamente sul Corso Nazionale, nella traversa di via Adriatica, a ribadire le ragioni del referendum abrogativo contro la riforma amministrativa voluta dal centrodestra, come maggioranza e Governo.
Presenti l’ex consigliere regionale Valerio Fontana, l’ex consigliere comunale Ippazio Stamerra e da Campobasso è giunto Roberto Gravina, consigliere regionale e portavoce pentastellato a Palazzo D’Aimmo.
L’ex sindaco di Campobasso e candidato alla presidenza della Regione ha evidenziato come l’autonomia differenziata sia ormai anacronistica, rispetto al contesto attuale e potrebbe solo peggiorare i servizi che già oggi in Regioni come il Molise non sono secondo le valutazioni a 5 Stelle così soddisfacenti.
Raccolta firme, dunque, con Gravina proprio nel ruolo di pubblico ufficiale capace di validare le sottoscrizioni, in un gazebo che segna il ritorno all’attività politica del M5S, prossimo a celebrare la sua fase costituente, perché «L’Italia non si spacca».