Bocciate le mozioni di minoranza su "ex Fuori Rotta" e risparmio idrico, sì unanime su Stellantis
TERMOLI. Argomenti diversi nella seduta del Consiglio comunale odierna, convocata alle 8.30 dal presidente Annibale Ciarniello e riunitasi poco dopo. Assente giustificato, per motivi familiari, il capogruppo di Diritti & Libertà, Nicola Felice (collegati da remoto Bruno Fraraccio, Francesco Rinaldi e Alberto Montano), la discussione ha avuto due fasi ben distinte, alcuni adempimenti di carattere formale, senza contributi da parte dei consiglieri di maggioranza e di opposizione, che hanno permesso di aderire all'accordo di partenariato al Gal Trigno Castellelce, nonché riconoscere due debiti fuori bilancio per sentenze di giudice di pace in materia di controversie stradali.
Più articolato, invece, il dibattito sull'ultimo debito fuori bilancio, quello relativo ad alcune fatture pregresse di Enel Sole, risalenti al 2014 e 2015, anche qui gravate da una sentenza, però del Tribunale di Larino, con un impegno di oltre 375mila euro.
All'origine della diversa posizione tra centrodestra e minoranza, i pareri diversi dei Revisori dei Conti, col presidente e i due componenti dalla visione opposta.
Opinioni espresse da Manuela Vigilante, Marcella Stumpo e Oscar Scurti, mentre è stato Giuseppe Mottola a chiarire per conto dell'amministrazione l'asserzione portata in aula.
Con questa contrapposizione, chiaramente appannaggio della maggioranza, vista la schiacciante superiorità in Consiglio, si entra nel clima politico vero e proprio.
Mozione sul risparmio idrico, che la prima firmataria Marcella Stumpo avrebbe voluto discutere non a fine estate, ha generato un botta e risposta col consigliere Salvatore Di Brino e quindi con la chiusura del sindaco Balice, anche questa ovviamente "affondata", seppur con la riflessione di tenere conto delle riflessioni contenute.
Impegnativo il confronto sul complesso a piano strada del Lido Panfilo (ex Fuori Rotta), Mario Orlando ne ha chiesto la revoca dell'atto che autorizza il subentro, muovendo seri rilievi anche alle procedure adottate due anni fa, mentre con un documento che prende spunto da normativa vigente e giurisprudenza ha relazionato il consigliere di maggioranza Toni Spezzano.
Unanime, nonostante posizioni di partenza differenti, l'approvazione dell'ordine del giorno su Stellantis, sul "Ruolo attivo di monitoraggio e impegno da parte dell'amministrazione comunale per le garanzie occupazionali e di tutela ambientale nel processo di transizione alla produzione di motori elettrici nello stabilimento di Termoli", proposta illustrata dalla Stumpo, ma la cui iniziativa assieme alla minoranza, è stata politicamente criticata da Vincenzo Sabella, che ne ha ravvisato moti strumentali, ovviamente respinti al mittente dai proponenti, con l'intervento anche della Vigilante, così a chiusura è stato il primo cittadino a confermare quanto detto da Sabella, pur nella condivisione del dispositivo, perché l'unità d'intenti è un fattore che rafforza la battaglia a tutela del territorio.
L'ultima questione era riferita alla sicurezza dello skatepark, ma all'intervento dell'assessore Miele sull'episodio del 19 agosto scorso, che ha visto i Vigili del fuoco intervenire in via Firenze, è emerso che si sia trattato solo della bonifica da un nido di calabroni, Scurti si è comunque dichiarato solo parzialmente soddisfatto dalla risposta all'interpellanza, poiché è mancata la comunicazione da parte dell'Ente, lacuna che ha generato allarmismo.