La mappa delle deleghe ai consiglieri regionali, parte il risiko in Giunta
TERMOLI. Com'era nell'aria, non c'è un rimpasto di nomine, ma sottrazioni e redistribuzioni di deleghe in Giunta regionale.
Un tagliando politico non a sorpresa, ma deciso nell'ambito del gruppo di maggioranza di centrodestra, che dopo un anno di attività è finalizzato a coinvolgere maggiormente i consiglieri che attualmente siedono a Palazzo D'Aimmo, al di là degli incarichi di commissione.
Ieri pomeriggio il primo atto di una serie, con proprio decreto, il presidente dell'esecutivo di Palazzo Vitale, Francesco Roberti, ha ritenuto di revocare la delega “Tutela dell’ambiente” all’assessore e vicepresidente Andrea Di Lucente e la delega “sport, turismo e cultura”, all’assessore Salvatore Micone.
Tutela dell'Ambiente andrebbe al consigliere Roberto Di Pardo, insieme ai Trasporti, che attualmente sono detenuti dal Governatore.
Tra le deleghe revocate ieri, lo Sport andrebbe ad Armandino D'Egidio, assieme a un'altra delega sulla Digitalizzazione.
Turismo e Cultura a Fabio Cofelice, mentre sono in attesa di essere ripartite anche quelle alle Politiche sociali, con Stefania Passarelli in pole, Idrico ed Energia a Massimo Sabusco.