Autonomia differenziata, «all’Unione dei Comuni bloccata la discussione in Consiglio»
LARINO. Autonomia Differenziata, «all’Unione dei Comuni Basso Biferno la Maggioranza blocca la discussione in Consiglio».
È un fatto grave quello che si è verificato durante l’ultimo incontro dell’Unione dei Comuni Basso Biferno. A comunicarlo sono i consiglieri del gruppo consiliare Unione Democratica e Progressista - Vittorino Facciolla, Nicola Palombo e Candida Stellato - che denunciano il comportamento scorretto della Maggioranza che si è rifiutata di votare per non dare la possibilità di discutere il tema dell’Autonomia Differenziata.
“Quello che è accaduto in Consiglio unionale è inaudito - spiegano i tre consiglieri progressisti - la Maggioranza si è trincerata dietro vicende regolamentari, peraltro inconsistenti, facendo valere i propri numeri, ma dimostrando evidentemente di non avere per nulla a cuore le sorti del Molise e più in particolare del Basso Molise”.
Il presidente Manes, attraverso un’interpretazione del Tuel che lascia alquanto perplessi, ha maldestramente cercato di sviare dalle reali motivazioni che hanno condotto la maggioranza ad evitare il confronto su un tema fondamentale quale quello dell’autonomia differenziata. La conferma di quanto temevamo è arrivata dall’intervento del sindaco Di Pardo che ha testualmente affermato, bontà sua, che “l’autonomia differenziata è una manna dal cielo per il Sud”.
L’assenza del senatore Della Porta ha completato un quadro dalle tinte nefaste di fronte al quale non ci è rimasto altro da fare che abbandonare i lavori consiliari. Non smetteremo di contrastare il folle principio e l’attuazione dell’autonomia differenziata in ogni sede, compresa quella dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno.