Congressi, tesseramento e l'unità del Pd che non arriva: la verifica politica
TERMOLI. Dopo le indiscrezioni pubblicate nella mattinata di ieri, è emerso il documento stilato nella seduta della direzione regionale dem, che si era riunita venerdì sera e che ha deliberato all’unanimità sui seguenti punti proposti dal segretario regionale:
1). Alla luce del mancato raggiungimento di soluzioni politiche unitarie negli imminenti congressi territoriali e del conseguente superamento dell’accordo unitario siglato alla base dell'ultimo congresso regionale, le posizioni di vertice nel Partito condivise e votate nel dicembre 2023, si ritengono da ora svincolate rispetto al suddetto accordo e, conseguentemente, saranno sottoposte a immediata verifica politica nelle sedi competenti, a partire da quella del Segretario regionale, che ha rimesso il suo ruolo alla valutazione dell’assemblea regionale che lo ha eletto, chiedendone al presidente la convocazione per la verifica rispetto alla tenuta politica del governo del Partito regionale; per quanto riguarda il ruolo di Capogruppo in Consiglio regionale, i consiglieri Pd si potranno ritenere liberi di determinarsi in base alle valutazioni politiche che emergeranno dal loro confronto interno al gruppo consiliare.
2). Per quanto riguarda la definizione del percorso congressuale, in seguito a confronto con la Segreteria del Partito nazionale, si concorda con lo stesso di far coincidere, in via definitiva, la scadenza dei termini utili al tesseramento per i congressi territoriali, nonché per l’individuazione della platea dell’elettorato attivo e passivo, con quelli previsti a livello nazionale al 31 dicembre 2024, si prevede cosi l’allineamento anche alle scelte del Pd Abruzzo, che ha fatto slittare a gennaio i congressi di Federazione che non hanno trovato ad oggi soluzioni unitarie; immediatamente dopo il decorso del suddetto termine del 31.12 e della certificazione degli iscritti che andrà così a coincidere con quella nazionale, al fine di garantire certezza su date, visibilità iscritti, accessi e regole condivise, si individua nella giornata di domenica 12 gennaio il termine ultimo per la presentazione delle candidature ai congressi di Federazione e nella data di domenica 26 gennaio il termine ultimo per il relativo voto, infine, si individua tra il 19 e il 26 gennaio l'intervallo di tempo utile per la celebrazione dei congressi di Circolo.
3). Sulla nota vicenda di Simone Coscia, si ritiene che lo stesso abbia messo in atto, nel tempo, comportamenti incompatibili con il suo tesseramento nel Partito Democratico e, conseguentemente, con qualsiasi candidatura a ricoprire ruoli di vertice all'interno dello stesso, utilizzando impropriamente il simbolo del Pd mediante una condotta gravemente lesiva dell’immagine politica di un altro iscritto, consigliere regionale e dirigente del Partito, nonché quella dell'intero Partito.
4). Sul Comune di Isernia è stato dato pieno mandato al segretario regionale, in questa fase, per rappresentare al sindaco le posizioni politiche del Partito Democratico.