«Ho rivotato, esempio straordinario di democrazia e partecipazione: facciamolo tutti»
TERMOLI. L'abbiamo interpellato nei primi giorni del secondo voto interno al Movimento 5 Stelle, che si è reso indispensabile per cavilli statutari a cui si era appellato il fondatore e Garante Beppe Grillo.
Ora, dopo aver compiuto ancora una volta l'atto di democrazia e partecipazione interno, Roberto Gravina sottolinea l'impegno per il nuovo corso pentastellato.
«Ho rivotato e l’ho fatto non per avvantaggiare qualcuno in danno di qualcun altro, ma semplicemente perché ciò che abbiamo contribuito a formare è un esempio straordinario di democrazia e partecipazione.
Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, ciascuno per la propria parte, hanno contribuito a contenere il dissenso civile con un Movimento che partiva dal basso nel pieno rispetto dei principi democratici.
Il Movimento è cambiato perché cambiato profondamente è il contesto sociale, politico e civile in cui è nato.
Ed è cambiato perché da movimento di opposizione e contrasto, è divenuto forza di Governo, con tutto ciò che ne consegue in termini di meriti e demeriti.
Ha governato in un momento storico tra i più difficili degli ultimi 50 anni e lo ha fatto cercando di portare avanti un programma, senza poter fare grandi distinguo, almeno all’inizio della sua responsabilità.
Ma il Movimento ha governato ancor prima molte città, anche qui con pregi e difetti, ma sempre con la buona fede delle idee proposte e realizzate e fuori dagli schemi clientelari tipici.
Insomma, oggi il Movimento è cambiato ed è giusto che aumenti la democrazia e la condivisione al suo interno.
Per questo, a distanza di poche ore dalla chiusura delle votazioni sulla piattaforma skyvote per tutti gli iscritti, invito tutti, anche i più scettici, ad esprimersi».