​Le lotte contro il nucleare nel Basso Molise e la verità

sab 05 dicembre 2020
Spalla di La Redazione
4min
Quando il Molise fermò il nucleare in Italia ©Termolionline.it
Quando il Molise fermò il nucleare in Italia ©Termolionline.it

TERMOLI. Lo scorso 3 dicembre, sulla testata giornalistica Termolionline, è apparso un articolo dal titolo "Lotta contro il nucleare e industrie chimiche degli anni 70", le verità di Pasquale Sisto" accompagnato da una lunga intervista video.

L'articolo prendeva spunto da una pubblicazione "Lotte contro il Nucleare e Industrie Chimiche degli anni 70 - Verità sulle lotte e vertenze ambientali", scritta dallo stesso Pasquale Sisto, oggi segretario Regionale di Rifondazione Comunista (PCR-SE) del Molise. Nell'intervista, Sisto, ha spiegato che la pubblicazione nasce dall'esigenza di: "ripristinare la verità dopo l'uscita, l'anno scorso, nell'estate del 2019, di un libro scritto da due termolesi dove riportavano quelle lotte, delle verità, diciamo così, non accadute..." (trascrizione originale).

Le "verità... non accadute" contenute nel libro, secondo Sisto, sono nell'aver attribuito al Partito Socialista il merito di quelle lotte mentre "la parte importante (venne) fatta da Lotta Continua che ... era un'organizzazione molto presente in quel periodo nel Basso Molise" (trascrizione originale). Il libro al quale si fa riferimento è "Quando il Molise fermò il nucleare", scritto da noi per ricordare le lotte contro il nucleare che si svolsero nella nostra regione a fine anni settanta. A differenza di Sisto, ben consapevoli dei nostri limiti, non abbiamo mai preteso di aver scritto la "verità", più modestamente abbiamo cercato di ricostruire nel modo più corretto e documentato possibile le vicende di quegli anni. La narrazione di avvenimenti storici è, inevitabilmente, sempre parziale. La pretesa di essere depositari di verità assolute è propria dei regimi autoritari e, per quanto ci riguarda, non ci appartiene.

Proprio per acquisire la maggiore documentazione possibile, nel luglio del 2018, prima di iniziare a scrivere il libro, rivolgemmo un appello, attraverso un comunicato stampa, chiedendo, a quanti ne avevano la possibilità, di farci avere materiali e documenti relativi alle lotte di quegli anni. Conoscendo il ruolo avuto da Lotta Continua in quelle lotte, chiedemmo espressamente a Pasquale Sisto, che aveva fatto parte di quell'organizzazione, di fornirci materiali e documenti a sua disposizione. In particolare ci interessava poter acquisire le registrazioni di "Radio Talpa", emittente gestita da "Lotta Continua", per poterne estrapolare interventi e testimonianze che avrebbero sicuramente arricchito e reso più completo il nostro lavoro. Inutile dire che quel materiale, senza mai esprimere un diniego esplicito, non ci è mai stato messo a disposizione. Ciò nonostante nel libro abbiamo dedicato un capitolo intero per illustrare i diversi soggetti che furono protagonisti di quelle battaglie, compresa Lotta Continua. I libri si difendono da soli.

Basta leggerli! Per quanti però non ne avessero avuto la possibilità, e a beneficio dello stesso Pasquale Sisto che sembra non averlo fatto, riportiamo un estratto del libro dove si parla proprio del ruolo avuto dai partiti e dai movimenti nella lotta contro il nucleare: " Nella regione l’opposizione alle centrali iniziava ad essere abbastanza diffusa. Era necessario organizzare in modo efficace le varie voci di dissenso e di protesta che ormai da più parti si manifestavano.

Si pensò così di costituire il Coordinamento Antinucleare Molisano, col compito di promuovere le iniziative di protesta. Di fatto il Coordinamento nacque in modo spontaneo intorno alla Cooperativa Culturale L’ALTROMOLISE. La sede del Coordinamento, così come era avvenuto per la Cooperativa, era situata nei locali della sezione del Partito Socialista di Termoli, in pieno centro con affaccio sul Corso principale. E’ bene chiarire che nonostante la partecipazione attiva di molti socialisti e la posizione di ferma opposizione espressa dal PSI contro le centrali, il ruolo del partito fu molto discreto. I locali della sezione vennero messi a disposizione in modo assolutamente libero, senza limitazioni o controlli, diventando un vero punto di incontro a disposizione di tutti. Quella dei socialisti era una posizione di apertura politica e ideologica che traeva origini dalle radici libertarie del socialismo italiano e, per questo, assolutamente convinta e partecipe con gli obiettivi del movimento antinucleare.

Questo permise al Coordinamento Antinucleare Molisano di diventare un punto di aggregazione per diverse forze politiche extraparlamentari, gruppi impegnati nel sociale e movimenti che fin dall’inizio si mostrarono contrari alla scelta nucleare. La lotta contro le centrali fu un impegno corale sostenuto da numerosi soggetti.

Lotta Continua Fra i gruppi extraparlamentari di sinistra, il più forte e meglio organizzato, era sicuramente Lotta Continua, nata nel 1969 con un chiaro orientamento comunista rivoluzionario e operaista. ... La dissoluzione di Lotta Continua venne sancita, senza nessuna dichiarazione ufficiale, nel Congresso di Rimini che si tenne fra il 31 ottobre e il 5 novembre del 1976. Il quotidiano continuò le pubblicazioni fino al 1982 sotto la direzione di Enrico Deaglio. Nel Basso Molise Lotta Continua si era ben radicata, con un buon seguito fra gli studenti e giovani lavoratori. Nei comuni di Guglionesi, Ururi, Larino e Portocannone vennero aperti dei Circoli che continuarono la propria attività anche dopo lo scioglimento dell’organizzazione, mantenendo come punto di riferimento e di aggregazione il giornale. A Guglionesi c’era il gruppo più consistente che costituì una cooperativa culturale “La nuova cultura” per gestire una radio libera “Radio Talpa” che iniziò le trasmissioni l’11 aprile del 1977, nel giorno di lunedì di Pasqua, la radio cessò la propria attività nel 1983. Praticamente, Lotta Continua, era riuscita in quel progetto che avremmo voluto realizzare con la Cooperativa “L’ALTROMOLISE”.

Grazie ai Circoli, Lotta Continua, diede un contributo significativo al coinvolgimento del territorio, favorendo la diffusione di materiali e informazioni contro il nucleare e contribuendo a sensibilizzare le popolazioni locali." "Quando il Molise fermo il nucleare" di Aldo Camporeale e Enzo Gallo - Edizioni Solfanelli - pagg. 51/52. La lotta contro il nucleare fu un grande momento di mobilitazione unitario, dispiace che oggi, dopo oltre quarant'anni, si voglia mortificare quella battaglia introducendo elementi di divisione e rivendicazioni da primi della classe. A distanza di tanti anni si dovrebbe avere la capacità di guardare con serenità e distacco critico a quelle vicende, si dovrebbe avere la capacità di aprire un grande confronto, senza steccati ideologici, e interrogarsi sul futuro delle lotte per l'ambiente. Oggi più importanti e necessarie che mai. Aldo Camporeale e Enzo Gallo

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione