Orchestra sinfonica del Molise in trasferta a Castrovillari
CAMPOBASSO. Il desiderio di far nascere un balletto da una delle opere più interessanti della storia della musica e la voglia di creare qualcosa di "nuovo e moderno": nasce così la Carmen Suite di Rodion Shchedrin per archi e percussioni, che l'Orchestra Sinfonica del Molise, diretta da Andrea Magnelli, porta in scena al Teatro Sybaris di Castrovillari, concerto organizzato in collaborazione con la Osb - Orchestra Sinfonica Brutia, ed al Teatro Savoia di Campobasso rispettivamente, il 16 novembre ed il 17 novembre alle ore 18. In palcoscenico un organico "in una combinazione totalmente moderna" come la definì lo stesso Shchedrin che sostenne con le sue idee compositive un'intuizione ed una passione tutta femminile, quella della moglie, Maya Plisetskaya prima ballerina del Teatro Bolshoi di Mosca, che volle un balletto sulla storia di Carmen di Bizet. La prima ebbe luogo il 20 aprile 1967 al Bolshoi.
La musica, tratta dall'opera Carmen di Bizet e arrangiata per archi e percussioni, è "un incontro creativo delle menti", come ha detto Shchedrin, con le melodie di Bizet rivestite di una varietà di nuovi colori strumentali, impostate su nuovi ritmi e spesso formulate con una grande dose di arguzia. Inizialmente bandito dalla gerarchia sovietica come "irrispettoso" nei confronti dell'opera proprio per queste qualità, il balletto è diventato da allora l'opera più nota di Shchedrin ed è rimasto popolare in Occidente.
Cinque i gruppi di percussioni in palcoscenico ed una consistente orchestra d'archi per una Suite che comprende oltre alle parti della Carmen di Bizet, rivisitate da Shchedrin, anche estratti originali dell'Arlesiana dello stesso Bizet e brani originali.