La serie B sfumata per un soffio, la stagione dell'Air Termoli vista da Basso Lanzone
TERMOLI. Basso Lanzone, direttore generale dell’Air Basket Termoli, dopo l’amara conclusione della finale play off a Vasto, ha voluto dire qualcosa su quella che è stata la stagione della squadra e società termolese.
«L’estate scorsa, ci eravamo posti un obiettivo, fare un campionato importante, con la consapevolezza che sarebbe stato tutto molto difficile. Abbiamo costruito una società e una squadra partendo da zero, con buoni elementi, qualche giocatore d’esperienza, molti giovani, molti che non avevano mai giocato in un campionato di questo livello, che non lo avevano fatto certamente in una squadra che voleva fare un campionato importante.
Con questa squadra e questo gruppo, costruito giorno per giorno, abbiamo fatto un campionato importante, come era nei programmi. Davanti a noi è arrivata una squadra, che da anni tenta il salto di categoria, con enormi investimenti. Noi abbiamo fatto investimenti attenti e abbiamo portato valori importanti alla società.
È questo il momento dei ringraziamenti di fine stagione, agli atleti, ai tecnici, e a tutti i dirigenti. Li ringrazio tutti per la disponibilità, scusandomi per tutti gli inconvenienti capitati e affrontati durante l’anno, In primis ringrazio il presidente Pitardi, mi è stato sempre vicino, mi ha dato fiducia, non ci ha fatto mai mancare nulla, e io lo ringrazio per tutto. Non lo dimenticherò mai.
Un ringraziamento particolare va a Gigi Marinelli, che è stata la guida tecnica dentro e fuori dal campo. Gli sarò sempre grato per quello che ha fatto per l’Air basket Termoli.
Ringrazio i ragazzi, tutti quanti. I più grandi, i più giovani, i ragazzi di Termoli che hanno esordito con la maglia della squadra della propria città, è stato un orgoglio per loro, lo è stato per me. Li ringrazio per la loro disponibilità, per avere saputo superare momenti di grandi difficoltà.
Nessuno, tranne noi che abbiamo vissuto ogni giorno questa esperienza, può sapere e comprendere quanto sia stato fatto un percorso eccezionale tra mille difficoltà. Spero, per tutti loro, che l’esperienza fatta quest’anno entri a fare parte del loro bagaglio personale e professionale, perché hanno fatto cose importanti, perché grazie alla maglia che indossavano e al loro impegno per alcuni di loro, spero, si apriranno le porte di categorie superiori.
Per quello che mi riguarda, spero di avere trasmesso loro valori positivi. Un altro ringraziamento va a tutti gli sponsor che con il loro contributo ci hanno fatto realizzare di un progetto sportivo così importante per il nostro territorio termolese, grazie al quale oltre che ad inseguire importanti risultati dal punto di vista sportivo, ci riempie di soddisfazioni anche dal punto di vista sociale, mettendo a disposizione del territorio l’opportunità di avvicinarsi ad uno sport come il basket che permette ai nostri ragazzi del settore giovanile di distrarsi da tutti i pericoli che oggi la società pone dinanzi quotidianamente. Grazie per aver sposato anche per quest’anno il nostro progetto e di credere nella nostra società.
Per il pubblico, uno spettacolo. Io sono solidale con la loro delusione. Non si può impedire ai tifosi di essere delusi dopo una sconfitta del genere. Ci hanno sempre sostenuto, mi dispiace soprattutto per loro. Anche l’altra sera abbiamo provato a mettere in campo tutto quello che avevamo. Onore agli avversari, sono stati più bravi a capitalizzare il poco che hanno fatto.
Dobbiamo essere orgogliosi, tutti quanti, di quello che abbiamo fatto. Non so quanti ne sarebbero stati capaci.
Grazie di cuore e forza Air».