Squilli giallorossi, quattro impegni per centrare il sogno
TERMOLI. Quattro tappe per giunge alla conclusione del torneo di Eccellenza molisano, un poker di impegni a cui il Termoli calcio è chiamato a non bluffare, assolutamente, per riportare la piazza adriatica in serie D.
I giallorossi hanno 69 punti, sei in più dell’Isernia, 8 più dell’Olympia Agnonese. Devono affrontare proprio l’Agnone al Civitelle, poi ospitare la Cliternina, l’impegno con Altilia Samnium e Pietramontecorvino in casa.
Termoli manca dalla nobiltà interregionale da sette lunghi anni. Sarebbe davvero un nuovo inizio con questa dirigenza che l’estate scorsa quando prese le redini della società parlò molto chiaro, illustrando progetti lungimiranti e soprattutto dissero che una città, una piazza come Termoli, non poteva da sette anni non figurare in un panorama calcistico che non scavalcasse i confini regionali, questo era davvero un delitto ecco il perché il presidente Flaviano Montaquila che già aveva conquistato la serie D l’anno prima, da sempre amante di Termoli ha pensato di allargare i suoi orizzonti non solo come valido imprenditore nel campo dei viaggi e del turismo, ma voleva farlo anche come il presidente di una società di calcio come quella del Termoli, che dopo tanti anni avrebbe fatto di tutto per riportarla in un calcio più importante. Certo non è ancora ufficiale, ma manca davvero molto poco, già non perdendo domenica prossima ad Agnone nonostante si sia rifatta sotto anche la Città di Isernia San Leucio Roccasicura, uscire imbattuti dal Civitelle, sapendo che sette giorni dopo al campo di Isernia andrà in scena uno scontro dove una delle due se non tutte e due tra Isernia e Agnone si faranno sicuramente male.
Il calendario non propone scogli insormontabili, ma la squadra fa bene a restare concentrata e mister Esposito saprà come tenerli a bada in questo, sappiamo per certo che i tifosi, gli ultras della Curva Marco Guida, soprattutto sabato prossimo invaderanno l’Atene del Sannio con le loro coreografie, canti e incitamenti per non lasciare sola la squadra come del resto hanno fatto sempre quest’anno, sarebbe magnifico che si ripresentasse un esodo di massa come ai bei tempi come fu ad Avezzano e ad Altino certamente con esiti diversi da quelli, loro si stanno preparando. La squadra lo percepisce, senza di loro magari certi risultati non sarebbero arrivati, e con loro c’è davvero tanta sintonia, Massimo Di Tella uno dei tanti rappresentativi, come Silvio, Carlo e via via molti altri stanno cercando di coinvolgere molti altri a seguirli in Agnone, speriamo siano ascoltati, per vivere appieno un sogno e per farlo realizzare c’è bisogno di tutti per questo anche se non c’è ancora la matematica ma la convinzione, quella sì, per i miei squilli al Termoli Calcio 1920 tutta intera squadra e società, agli ultras colonna sonora e portante di questa squadra non posso che dare un bel 10 con la Lode.