Verso la serie D, il Termoli calcio accende la sfida contro la Cliternina
TERMOLI. Domenica alle 16,45 allo stadio Cannarsa dopo la gara in programma con la Cliternina il Termoli Calcio, la città di Termoli tornerà in un calcio che sicuramente sarà più congeniale ad una piazza ambiziosa come è ed è stata nei decenni scorsi, tutto questo grazie ad una società ed un giovane presidente Flaviano Montaquila, giovane imprenditore nel campo dei viaggi turistici e molto altro ancora, che dopo aver ottenuto risultati brillanti con un’altra squadra altomolisana, ha deciso lo scorso anno di voler ridare smalto anche al nostro blasone calcistico che era da qualche anno un po’ appannato, soprattutto, parole sue ,” Amo questa città so cosa significa la piazza calcistica termolese e soprattutto perché amo questa città dove quando posso vengo a trascorrere anche periodi di vacanze”.
Flaviano Montaquila ha mantenuto le promesse ridando alla città lo slancio di un tempo, è riuscito nell’impresa che sembrava ormai disperata di far tornare come ai bei tempi i tifosi caldi allo stadio ma soprattutto anche in trasferta, sabato scorso ad Agnone erano in circa 200 a tifare, cantare e gioire per i colori giallorossi al Civitelle, loro quest’anno sono stati davvero il 12° Giocatore in campo, dopo gli 11 in maglietta e pantaloncini e i giocatori hanno percepito questa presenza tramutandola in impegno totale per poter raggiungere il traguardo, a parte un breve e giustificato appannamento, la loro è stata una cavalcata esaltante, il giovane e in gamba Mister Raffaele Esposito, ha saputo dirigere da gran Maestro la sinfonia di una grande orchestra, dal primo all’ultimo dei musicisti sul palco del Gino Cannarsa.
Anche chi ha giocato meno degli altri, quando è stato chiamato a giocare non ha fatto rimpiangere gli assenti, meriterebbe un capitolo a parte il Bomber Francesco De Filippo, ma faremmo un torto agli altri che non meritano perché come dicevamo ognuno ha recitato al meglio il proprio spartito assegnatogli e se De Filippo è arrivato a fare oltre 40 gol, li ha fatti oltre che per la sua bravura , anche perché al suo fianco c’era gente che lo ha messo in condizione di segnare, a proposito della sinfonia di una grande orchestra di cui sopra.
Il Termoli ha vinto anche perché è stato squadra superiore, e non diano retta a coloro che tentano di gettare zizzania, questo è il destino di chi vince, con voci fuori di ogni logica su fantasiose difficoltà che potrebbe avere la dirigenza per l’iscrizione al prossimo campionato di serie D, le favole le lasciamo ai bambini, poi ci ha pensato da persona per bene e intelligente qual è il presidente Flaviano Montaquila a zittirle quelle stesse voci fantasiose e prive di concretezza.
In sostanza il Termoli nelle prossime 3 partite indifferentemente da quello che faranno gli altri ancora matematicamente ma solo così in corsa, con due in casa e una fuori, Cliternina al Cannarsa Domenica , Altilia fuori e l’ultima in casa con il Pietramontecorvino, possono bastare 4 punti anche solo uno con la Cliternina e poi arriveranno di sicuro o sul campo o a tavolino i 3 con la Cenerentola Altilia Samnium e con il Pietramontecorvino sarà festa continua, quattro punti si va a 76, l’Isernia pure se vince tutte e 3 le restanti gare con 9 punti va a 75 e quindi che festa sia già da domenica. Tutto il resto che ci dicono addosso è noia, il Termoli ha vinto perché è stata la squadra più forte e lo sarà anche in serie D, perché Termoli è una piazza vincente calcisticamente parlando e bandiamo alle ciance di chi crede il contrario.