Sale la tensione, attese e speranze di milanisti e interisti
TERMOLI. Chi gremirà Piazza Duomo a Milano, chi sfilerà per il centro a Termoli?
Il tifo è senza quartiere e località, è un fenomeno globale che si è affermato ben prima dell’era digitale e ora coi social è ancora più virale.
Stasera, all’ora di cena, sapremo su chi sarà appuntato il tricolore, dopo nove anni di vittore bianconere, lo scorso anno la spuntò l’Inter, stavolta è il Milan a stare davanti, nella teoria allegriana del “corto muso”, di due incollature rispetto ai cugini nerazzurri.
Un derby nel derby, il Milan conquisterà il 19esimo scudetto o sarà la doppia stella dell’Inter?
Da tempo non ci si giocava il campionato negli ultimi 90 minuti, se i nerazzurri devono solo vincere, i rossoneri possono anche pareggiare, i primi contro la Sampdoria e gli altri a Sassuolo.
A pari punti il Milan prevarrebbe per l’esito degli scontri diretti (un pari e una vittoria nelle sfide stracittadine di campionato).
In fibrillazione i club locali delle due grandi squadre, che mordono il freno, specie quello intitolato a Carmine D’Angelo, che ha allestito in viale San Marino a tinte rigorosamente rossonere un maxischermo del… diavolo.
Ma a poche ore dalla sfida decisiva, seppur vissuta su due diversi campi, la parola ai supporter rosso-nerazzurri.