Giallorossi ospitano al Cannarsa il Porto d'Ascoli
TERMOLI. Nella quarta giornata di campionato, posticipata ad oggi per via delle elezioni, il Termoli Calcio 1920 reduce da tre sconfitte su tre partite giocate, dal sollevamento dall’incarico di Direttore Generale di Clemente Santonastaso, non si approccia certo nel migliore dei modi davanti al Porto D’Ascoli che arriva al Cannarsa con 7 punti frutto di due vittorie e un pareggio.
Il sollevamento dall’incarico di Santonastaso è arrivato alla stessa stregua di un’onda anomala di uno Tsunami, cogliendo tutti in contropiede.
Oggi per il Termoli bisogna soprattutto non perdere, ma una vittoria sarebbe molto probabilmente un toccasana e una ventata di autostima per tutto l’ambiente.
Tutto sommato, a parte domenica 18 settembre a Trastevere di Roma, sia contro il Pineto e un po’ meno in casa con il Tolentino, la squadra ha mostrato qualche positività, sia nel gioco che nei singoli.
Il Campionato di Serie D ha molte diversità da quello di Eccellenza regionale. Qui conta l’esperienza e la mentalità che devono fare dei salti di qualità notevoli.
Oggi ci potevano essere gli ingredienti giusti per festeggiare una prima e agognata vittoria, purtroppo è arrivata una spada di Damocle inaspettata.
Oggi incontreremo probabilmente il presidente Montaquila che dovrebbe darci qualche spiegazione su quanto è accaduto in settimana.
Bisogna subito rimettere a posto la situazione, per non rischiare di rompere una certa armonia e un certo feeling che si era venuto a creare nell’ambiente. Anche i tifosi che hanno dato credito incondizionato, sono disorientati e vogliono chiarezza.
Certamente e probabilmente il Porto D’Ascoli, l’avversario di oggi da primo posto nei pensieri della squadra e società, pare essere passata in seconda fascia e questo non deve accadere, ma l’inconscio non lo possiamo comandare noi, è lui che prende il sopravvento. Calcio d’inizio ore 15 stadio Cannarsa.