"Il Termoli a Termoli": finché la squadra non tornerà in città la Curva Marco Guida sciopera
TERMOLI. Il momento non è florido in casa giallorossa, l'ultima sconfitta casalinga ha definitivamente fatto entrare in crisi il sodalizio del Termoli calcio 1920.
La Curva Marco Guida ha deciso di disertare le partite casalinghe del Termoli calcio fino a quando la squadra non sarà riportata definitivamente a Termoli, sua casa dal 1920.
«La nostra fede non è merce di scambio né oggetto di ricatti. Invitiamo tutti i tifosi e chiunque abbia dignità a unirsi a questa protesta. Non smetteremo di lottare per ciò che ci appartiene. Il Termoli a Termoli!».
Parole dure, nette, inequiovcabili, quelle che giungono dagli ultras del Termoli, che culminano in questa protesta plateale, vero e proprio sciopero del tifo. I problemi vengono da lontano, dalla fase di preparazione vissuta all'Alto Casertano e che continua tuttora, nonostante a ottobre si era detto che gli allenamento sarebbero tornati in città. Così come ci furono ruggini per l'aumento del corso dei biglietti.
Ancora più in profondità, le questioni legate al campo dove allenarsi, con il patron Flaviano Montaquila a decidere il trasloco fuori regione. In avvio del torneo di serie D, le buone prestazioni avevano spento la vis polemica, che ora arde in modo incandescente.