Pareggio che serve a poco tra Termoli 1920 e Civitanovese, fuori i tifosi protestano
TERMOLI. Come avvenuto a Sora, molti sbadigli, anzi pochi, visto lo sciopero del tifo e la scarsa presenza in tribuna, e un brodino, sotto forma di un punticino, che serve poco sia al Termoli che alla Civitanovese. Al triplice fischio finale il match allo stadio Cannarsa, quanto mai sguarnito sugli spalti, a causa della protesta della Curva Marco Guida, è finito 1-1 e i giallorossi hanno dovuto persino rincorrere gli ospiti per mezz'ora nella ripresa, dopo un primo tempo da dimenticare, con le squadre negli spogliatoi sullo 0-0 dopo i primi 45 minuti.
Il primo tempo tra Termoli e Civitanovese si chiude sullo 0-0, senza grandi emozioni. Due sole vere occasioni da gol: al 6’, Barone si rende protagonista con un gran tiro che costringe il portiere ospite Petrucci a una splendida deviazione in volo plastico. La risposta della Civitanovese arriva al 16’ con Valentin, che prova un potente tiro da fuori area, impegnando Palombo in una difficile deviazione in calcio d’angolo.
Da quel momento in poi, però, il nulla totale: poche idee, ritmo basso e tanta noia in campo. L’unico spettacolo arriva dagli spalti, con la Curva Marco Guida che sventola bandiere fuori dallo stadio e, all’interno, espone striscioni tra cui il messaggio: "Il Termoli è Termoli".
Da segnalare un episodio sfortunato al 6’, quando Cannavaro, al rientro dopo un infortunio, è stato costretto a uscire nuovamente per un problema fisico.
Tutti negli spogliatoi con la speranza che la ripresa riservi qualcosa di più emozionante, perché il primo tempo è stato piatto come una besciamella scotta.
Si rientra in campo e al 2' della ripresa segna la Civitanovese con Padovani, pareggia al 33' il Termoli con un gran gol di Colarelli, ma per il resto molta noia e un pari che non serve a nessuno.