«Dal Termoli nessuno ci separa: noi non siamo di Pietramelara»
TERMOLI. Hanno manifestato in dissenso contro la società giallorossa a guida Montaquila e le scelte compiute negli ultimi mesi, i tifosi della Curva Marco Guida dicono la loro sul momento di transizione verso la nuova governance sportiva locale del Termoli calcio 1920.
«Giornata intensa e surreale dopo una settimana drammatica. Inutile ripetere le stesse cose: il Protagonista, "offeso" da una legittima protesta, con il suo permaloso orgoglio non ha retto e ha deciso di abbandonare squadra, società e giocatori. Già me lo immagino a sfregarsi le mani e a godere per il dispetto fatto alla Nostra Città. Termoli era una vetrina per il suo "Calcio Aziendale"... Gli è sfuggito che ha preso il Termoli calcio, non la pallavolo o altri sport (con tutto il rispetto per qualunque disciplina), ma il calcio è un’altra cosa in Italia... tranne che a Pietramelara! Dopodiché, onore ai Ragazzi scesi in campo, che hanno Onorato i Nostri Colori, subendo una beffa immeritata al 92°. Ripartiamo da qua!
Ancora grazie a tutte le tifoserie che hanno dimostrato vicinanza e solidarietà, in primis le storiche Chieti e Molfetta, e anche qualche rivale.
Dal Termoli nessuno ci separa: noi non siamo di Pietramelara. Noi l’avevamo detto tempo fa...»