Il totem arbitrale Daniele Orsato premiato a Termoli nel ricordo di Daniele Rettino
TERMOLI. È stata una serata di grande emozione e ispirazione per la sezione Aia di Termoli, che ha avuto l’onore di ospitare il celebre arbitro internazionale Daniele Orsato. Il fischietto di Schio è giunto in città per ritirare il Premio Daniele Rettino, istituito in memoria del giovane arbitro della sezione termolese tragicamente scomparso alcuni anni fa in un incidente stradale.
Orsato ha mantenuto fede alla promessa fatta la scorsa estate, quando era impegnato negli Europei, dimostrando grande sensibilità e rispetto per la memoria di Rettino. Il premio, assegnato per la prima volta a un arbitro esterno alla regione Molise, è stato consegnato dalle mani commosse della famiglia Rettino in una cerimonia intensa e toccante, organizzata dalla sezione Aia di Termoli guidata da Luca Tagarelli.
Nel corso della serata, Daniele Orsato ha ricevuto anche altri attestati di stima, tra cui un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale di Termoli, presente con i suoi rappresentanti per celebrare l'illustre ospite. Prendendo la parola, Orsato si è rivolto ai giovani arbitri presenti, raccontando la sua straordinaria esperienza maturata in ben 290 partite nazionali e internazionali. Con la sua testimonianza, ha offerto preziosi consigli e motivazioni a chi sogna di seguire le sue orme, trasmettendo passione e impegno per una professione che richiede dedizione e sacrificio.
Una serata memorabile, dunque, non solo per il prestigio della figura di Orsato, ma anche per il messaggio di incoraggiamento e speranza lanciato ai futuri fischietti, affinché possano ambire a diventare i nuovi protagonisti della scena arbitrale.
Un evento che resterà nel cuore di tutti i partecipanti, in particolare dei giovani arbitri, ispirati dall'esempio di chi ha saputo raggiungere i vertici del calcio.