mercoledì 5 Febbraio 2025
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CRISI STRISCIANTE IN MAGGIORANZA. L’ASSENZA DI PAPARELLA MANDA A MONTE LA COMMISSIONE CONGIUNTA

TERMOLI. Nemmeno lo scrollone subito dal gruppo consiliare de ‘La Margherita’ è riuscito a risanare in tempi brevi le fratture e le tensioni interne alla maggioranza. Per questo, come ormai sempre nell’ultimo periodo, a risentirne è stata l’attività istituzionale. Convocata per questa mattina alle dieci la seduta congiunta della II e III commissione, con all’esame le questioni ormai annose sul piano del commercio e dei distributori di carburante, i due presidenti Marco Cataldo (Prc) ed Ettore Silverio (Ds) hanno potuto solo prendere atto dell’ennesima assenza del numero legale, rinunciando alla trattazione degli argomenti. Oltre ai due vertici, in sala consiliare si erano portati i consiglieri di maggioranza Giuseppe Rocchia, Ettore Fabrizio, Giulio Paglione (su delega di Franco Scurti). A determinare l’impasse, ancora una volta, tanto per far intendere come sia arcigna la posizione di critica verso la gestione della coalizione, il capogruppo della Margherita Antonio Paparella. Sul fronte dell’opposizione di centrodestra, invece, con i rappresentanti di Forza Italia Agostino De Fenza e Fernanda De Guglielmo e dell’Udc Michele Cocomazzi e Antonio Salome, quest’ultimo delegato da Vincenzo Aufiero, e Bruno Verini come capogruppo, pronti a monitorare il livello numerico della partecipazione del centrosinistra, poco ci è voluto affinché questi lasciassero la casa comunale, invalidando la convocazione, appena riscontrata la defezione decisiva di Paparella. Volti rabbuiati, dunque, quelli di Silverio e Cataldo, il cui ruolo non può vedere di buon grado questo intoppo sistematico del lavoro amministrativo. Ineluttabile, due i tronconi, seppure di diversa enucleazione, ad animare questa fase conflittuale del governo cittadino.