mercoledì 5 Febbraio 2025
Cerca

INCENDIO NELLA NOTTE A MONTENERO. PERDE LA VITA UN UOMO DI 69 ANNI

MONTENERO DI BISACCIA. Ha avuto un epilogo tragico l’incendio di sterpaglie che nella tarda serata di ieri ha interessato una zona scoscesa, a ridosso di abitazioni private, in contrada “La Valle” a Montenero di Bisaccia.
Bruno De Santis, un sessantanovenne del posto, ha perso la vita molto probabilmente per aver respirato una notevole quantità di fumo sprigionatosi dalle fiamme che hanno lambito la sua abitazione in via Tommaso Alessandrini.

Secondo le ricostruzioni di alcuni residenti, intorno alle 23 di ieri sera, si sarebbe sviluppato un focolaio in una zona fin troppo nota ai Vigili del Fuoco e ai monteneresi: un tratto della Strada Provinciale Deviazione Frentana, meglio conosciuta con il nome di contrada “La Valle”. Per la cronaca i Vigili del Fuoco di Termoli, immediatamente allertati e giunti sul posto, hanno impiegato più di due ore e mezza per avere ragione dell’incendio.

Le fiamme si sono propagate subito, avviluppando arbusti, un canneto ed un uliveto, fino a raggiungere la cima della collina dove si trovano diverse abitazioni.  Ed è proprio qui che De Santis, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, ha chiamato i Vigili del Fuoco di Termoli ed è sceso in strada. L’uomo ha forse pensato di poter limitare l’estensione dell’incendio armandosi di un tubo di gomma e iniziando a dirigere getti d’acqua in direzione delle fiamme. La forte tensione e il fumo respirato sembrano aver fatto purtroppo il resto.

Questa mattina nella piazza di Montenero non si parla d’altro, della triste scomparsa di Bruno, un uomo stimato e molto conosciuto in paese che lascia la moglie e quattro figlie. Secondo le notizie raccolte, proprio la moglie e una delle figlie di Bruno De Santis non erano in casa, perchè partite per un viaggio a Lourdes.
Una storia davvero dolorosa, che ha commosso l’intera cittadina bassomolisana. I funerali di Bruno De Santis si svolgeranno questo pomeriggio alle 16, presso la Chiesa di San Matteo Apostolo a Motenero.

Restano però i dubbi sulla natura dell’incendio di ieri notte. I monteneresi non riescono a capire come possa essersi innescato, in una notte fresca ed anche leggermente umida, un incendio di quelle dimensioni; così come viene ritenuta insolita la coincidenza della “nascita” delle fiamme sempre nella solita zona. Oltre che dare la colpa alla solita sigaretta gettata da un finestrino di un’automobile di passaggio, fino ad oggi nessuno ha trovato altre spiegazioni. Chissà che le forze dell’ordine non stiano indagando in altre direzioni.

 

 

Galleria Immagini: