mercoledì 5 Febbraio 2025
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«Non ci sentiamo più sicuri, ogni settimana ne succede una»

TERMOLI. A poche ore dal rogo delle auto in via Sandro Pertini e visto che altri episodi del genere si sono già visti in città, è normale che l’argomento sia sulla bocca di gran parte dei cittadini che appaiono abbastanza preoccupati. Vincenzo ci dice: “Io mi sforzo di voler pensare che si sia trattato di un episodio accidentale, ma faccio molta fatica a crederlo. In passato già abbiamo avuto episodi simili che non sono stati casuali e quindi non nascondo di essere preoccupato”.

“Termoli ormai non è differente da altre città, facendo comunque i dovuti distingui – dice Mauro – non trascorre una settimana intera senza che non succeda qualche episodio di natura incomprensibile, poi è normale che il cittadino che vede e legge cosa accade fuori dal suo uscio di casa ogni giorno, ma che dico quasi no-stop, si faccia due più due”.

Maria è quasi disperata: “Ah! Dov’è la mia bella Termoli che ti permetteva anche di lasciare la porta di casa aperta, le auto spalancate e nessuno si permetteva di guardarci nemmeno un po’ dentro? Guardate che brutto spettacolo che propone ogni santissimo giorno, non sappiamo più da cosa pararci visto che succedono cose brutte ininterrottamente.”

Rocco: “Come si può pensare che questo ultimo episodio sia occasionale, su non scherziamo, mica siamo babbei che ci beviamo tutto quello che ci vogliono far credere, ormai si vive in un clima di tensione, di terrore e paura h 24, non sei più sicuro da nessuna parte men che meno nella tua proprietà; ti potresti trovare a tua insaputa in mezzo a situazioni simili e che potrebbero causarti conseguenze anche tragiche, si vive terrorizzati”.

Filomena è impaurita ma anche arrabbiata: “Ditemi voi se è vita questa, io non so ancora quali siano realmente i motivi dell’incendio delle tre auto, ma nulla mi fa pensare che si sia trattato di una casualità, ormai come si può vivere così, dobbiamo rinchiuderci in una campana di vetro per non trovarci in mezzo a situazioni simili, ormai siamo tutti potenziali vittime e io non me la prendo nemmeno con le forze dell’ordine che poverini cosa possono fare se non gli danno uomini e mezzi, anzi al contrario vi è un netto taglio. Ecco perché sono pessimista”.