ROMA. «Una piccola riforma che denota una mancanza di visione complessiva da parte del governo e della maggioranza». Lo ha dichiarato oggi in aula, alla Camera dei Deputati, la parlamentare di Liberi e Uguali, Giuseppina Occhionero che, a nome del gruppo ha espresso comunque un voto favorevole all’allargamento dell’età elettorale a 18 anni anche per il Senato.
«Abbiamo contribuito anche noi – ha commentato nella sua dichiarazione a Montecitorio – all’elaborazione di questo disegno di legge che riteniamo giusto nel principio, perché ormai la compressione del voto ai 18enni per il Senato appariva anacronistica. Tuttavia – ha aggiunto la deputata molisana – questo metodo intrapreso dalla maggioranza, di andare avanti a piccole riforme, intacca l’assetto Costituzionale in assenza di una visione complessiva, unitaria e condivisa. E’ già accaduto con l’introduzione del referendum propositivo e con la riduzione del numero dei parlamentari».
L’onorevole Occhionero ha poi esposto le ragioni per le quali il gruppo di Leu ha votato a favore dell’allineamento dell’età minima per il voto del Senato alla Camera: «La prima – ha ribadito – è quella di una irragionevole compressione dell’età a svantaggio delle fasce dai 18 ai 25 anni, la seconda – ha proseguito – va nella direzione di una razionalità del sistema elettorale, considerato che entrambe le camere accordano la fiducia al governo. Il provvedimento può ridurre il rischio di andare incontro a maggioranze incoerenti. Discorso analogo per l’elettorato passivo. Per queste ragioni – ha concluso la deputata – consegniamo a quest’aula il voto favorevole del gruppo di Liberi e Uguali».