TERMOLI. Dopo quasi tre ore di Consiglio comunale, che si è tenuto ieri sera 22 luglio, con voti 20 voti favorevoli è stata approvata la mozione sul referendum consultivo per il progetto di riqualificazione del centro cittadino, proposta dal sindaco Francesco Roberti e dalla sua maggioranza.
Sembra che il referendum voluto fortemente in questi anni e chiesto a gran voce dai cittadini e dai comitati, possa realizzarsi.
Quello che verrà chiesto ai cittadini, come lo stesso primo cittadino a tenuto a precisare sarà se si vorrà revocare il project financing voluto dall’amministrazione Sbrocca.
Il sindaco Roberti ha tenuto a precisare che “Revocherò il mandato agli avvocati per bloccare il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar, dobbiamo riparare gli errori commessi dalla vecchia amministrazione che ha ipotecato per 30 anni tutta l’area interessata dal progetto di riqualificazione, alla ditta De Francesco».
Il Partito democratico, nella persona del consigliere Manuela Vigilante, ha avuto dubbi sulla discussione dell’ordine del giorno per delle pregiudiziali: non c’era l’urgenza di discutere l’argomento e non erano riportate nella proposta il quesito e la spesa che il Comune dovrà affrontare per il referendum.
Il consigliere Angelo Sbrocca, ex sindaco, rivolgendosi al primo cittadino Roberti, senza troppi giri di parole l’ha accusato di prendere in giro la cittadinanza “può revocare la delibera che conferisce mandato agli avvocati per il ricorso anche con un semplice atto; mentre il Consiglio comunale non è l’organo competente a farlo”.
Il primo cittadino Roberti ha dichiarato di sentirsi in diritto e in dovere verso i cittadini di chiedere il loro parere sulla questione del Tunnel.
Dopo un accesso dibattito, la mozione è passata con l’appoggio del Movimento Cinque Stelle e del consigliere Marcella Stumpo alla proposta della maggioranza.