mercoledì 5 Febbraio 2025
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Bimbi malati tra gennaio e febbraio, appello di una mamma: «Fate i test ai nostri figli»

TERMOLI. Mamme preoccupate nel basso Molise da alcuni mesi. Bimbi con febbre e intere classi decimate dalle frequenze prima che scattasse il lockdown. Nessuno ha certificato ovviamente una correlazione con quanto sta avvenendo in ambito sanitario, ma a distanza di diverse settimane e con la riapertura della Fase 2, una di loro, Debora Petrucci, supportata da Lucia Urbano, ha deciso di portare allo scoperto tutti i loro dubbi.

Della vicenda ne ha parlato anche il direttore dell’Uoc di pediatria all’ospedale Buzzi di Milano, Zuccotti, che presume possa essere accaduto qualcosa nei mesi precedenti allo scoppio del focolaio lombardo, come riferisce il Corriere della Sera nella sezione cittadina.

«Sono Debora, una mamma che come altre donne sta avendo dei dubbi riguardo all’influenza che ha colpito nei mesi di gennaio e febbraio molti bambini con sintomi di Covid. Anche le maestre non hanno mai visto una cosa del genere. Le mie due bambine frequentano relativamente l’asilo e la quarta elementare. Voglio esprimere la mia dolente preoccupazione e sospetto riguardo a quanto è accaduto: da fine dicembre a fine febbraio c’è stata una situazione anomala da influenza perì bambini i cui sintomi sono stati: febbre alta e persistente, difficile da curare con paracetamolo, forte mal di testa, dolori articolari, congiuntivite, tosse secca e duratura, che anche le maestre hanno ravvisato come cosa mai visto tanto che le classi erano svuotate al limite del collasso, quindi eravamo prima del dilagare ufficiale del Covid-19.

Per toglierci ogni fondato dubbio (visto che nello stesso periodo hanno avuto stessi sintomi con polmonite anche diversi conoscenti) mi sembra doveroso sia verso i bambini che verso la comunità compiere un importante gesto di responsabilità sociale effettuare immediatamente dovuti controlli sanitari di test sierologici e analisi per vedere gli anticorpi. Confidando nel buon esito del mio appello. Saluto cordialmente la comunità Molisana».