CASACALENDA. Occorrerà ancora attendere per riavere la salma della 19enne Angela Pangia a Casacalenda, per poterle rendere l’ultimo saluto.
Come ci ha confermato la “sindaka” Sabrina Lallitto, sono stati inviati tramite il canale diplomatico i documenti utili al rimpatrio, ma non ancora è dato sapere quando ciò avverrà. I genitori di Angela sono da sabato scorso in Bulgaria, così come la famiglia della ragazza di Tavenna, Denise, rimasta ferita, e in via di netto miglioramento, all’ospedale di Stara Zagora.
Le due ragazze si trovavano in compagnia di due ragazzi stranieri, incontrati nel loro viaggio, con cui si sono recati vicino alla frontiera turca e a circa 200 chilometri da Sofia sono stati coinvolti in un drammatico incidente stradale, che causato il decesso di Angela. Obiettivo delle due giovani molisane trovare lavoro, presumibilmente in Austria, ma poi il viaggio è proseguito a Est, come vacanza dopo le fatiche estive.
In questi giorni a rallentare la procedura di rimpatrio anche alcune celebrazioni sia locali a Stara Zagora che la festa nazionale bulgara di oggi. Il feretro potrebbe partire per l’Italia domani pomeriggio, ma si attende la comunicazione ufficiale. Intanto, l’amministrazione di Casacalenda ha rinviato per questa tragedia uno spettacolo di cabaret programmato per la sera di domenica 25 settembre.