mercoledì 5 Febbraio 2025
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Partito lo sciopero alla Novaltis, intanto si cerca di mediare tra azienda e rappresentanti dei lavoratori – Video

TERMOLI. Un buon 80% di dipendenti (sono 54 i lavoratori complessivi, nei vari reparti) ha aderito oggi allo sciopero a oltranza allo stabilimento Novaltis, ma potrebbero esserci novità in queste ore.

Nonostante qualcosa si sia mosso ieri, confermata dalla mezzanotte la protesta dei lavoratori Novaltis srl, che hanno ribadito la volontà di uno sciopero a oltranza a partire da oggi. «L’azienda solo ieri ha provveduto al pagamento della mensilità di novembre e, non ha invece provveduto al pagamento della mensilità di dicembre 2024 pur essendo decorso ogni termine di legge e contrattuale e pertanto, prendendo atto che l’azienda non ha ottemperato integralmente a quanto richiesto, con la presente le scriventi confermano il già proclamato sciopero a oltranza».

Le richieste erano: «Pagamento immediata delle mensilità di novembre e dicembre 2024, per tutti i lavoratori; ripristino e rispetto del pagamento degli stipendi entro e non oltre il 20 del mese successivo, per tutti i lavoratori; dando seguito a quanto richiesto ed emerso dalle assemblee dei lavoratori».

L’azienda, nella serata di ieri, ha chiesto un incontro coi rappresentanti sindacali, per le 11 di oggi, la richiesta sarebbe quella di avere la prima rata di dicembre (quindi non tutta la retribuzione) entro fine mese e lo stipendio di gennaio entro il 20 febbraio, ossia i tempi contrattuali.