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venerdì 20 Giugno 2025
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Sciopero 25 giugno, sindacati: “Le accuse della Sati sono infondate”

TERMOLI. Continua il botta e risposta tra la Sati e le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Faisa-Cisal e Ugl Autoferro.

«Le scriventi organizzazioni sindacali Faisa-Cisal, Ugl Autoferro e Filt-Cgil rispondono alle accuse della Sati Spa riguardo lo sciopero proclamato per il 25 giugno 2025.

Riteniamo infondate e strumentali le dichiarazioni della società che mettono in dubbio la regolarità dello sciopero.

Ricordiamo che la mansione dell’operatore d’esercizio non include il rifornimento degli autobus, che è un’operazione spesso lunga e complessa.

La società si è impegnata, come previsto dal Codice degli appalti e dall’art. 12 del contratto di servizio con il Comune di Campobasso, a mantenere i contratti integrativi del personale trasferito dall’azienda cessante. Per questo ci aspettiamo che il Comune applichi le penali previste dall’art. 22 del contratto.

Senza un accordo, la società non può imporre unilateralmente il rifornimento, perché ciò viola i contratti nazionali.

Infine, la negazione dell’esistenza degli accordi integrativi con la società cessante è priva di fondamento, come confermato anche dalla Sati durante la procedura di raffreddamento.

Ribadiamo la nostra volontà di dialogo, ma difenderemo sempre i diritti dei lavoratori e il rispetto delle regole».