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venerdì 19 Settembre 2025
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Ricostruzione, sindaci a Giorgetti: sul Superbonus post sisma ci vuole la proroga al 2026

BASSO MOLISE. I sindaci dei Comuni colpiti dal sisma del 2018 in Molise hanno formalmente richiesto al Ministro competente un incontro urgente per affrontare le criticità legate alla mancata proroga del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2026.

Il recente Decreto Economia (DL 95/2025), approvato il 20 giugno e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.149 del 30 giugno, ha esteso gli incentivi fiscali esclusivamente agli edifici danneggiati dal Sisma 2016, escludendo di fatto il cratere molisano. Tale esclusione rischia di compromettere gravemente il processo di ricostruzione, già rallentato dalla scarsità di risorse pubbliche che hanno consentito finora interventi limitati alle sole abitazioni principali, lasciando fuori le seconde case, che costituiscono la quasi totalità del patrimonio edilizio dei borghi molisani, analogamente ad altre aree interne come L’Aquila e il Centro Italia.

In assenza di fondi statali sufficienti, la ricostruzione è proseguita grazie agli incentivi fiscali previsti dal comma 8-ter dell’art. 119 del decreto-legge, in particolare tramite il Superbonus rafforzato (comma 4-ter), ancora accessibile con cessione del credito fino al 31 dicembre 2025 per i titoli edilizi presentati entro il 30 marzo 2024. Tuttavia, la complessità degli interventi, spesso strutturali e localizzati nei centri storici, rende indispensabile una proroga analoga a quella concessa per il Sisma 2016.

La mancata estensione dei termini comporterebbe l’interruzione di numerosi cantieri, l’apertura di contenziosi tra cittadini e imprese e un ulteriore indebolimento del tessuto urbanistico e socioeconomico dei comuni coinvolti, già provati dalle difficoltà tipiche delle Aree Interne.

I sindaci chiedono pertanto: la proroga al 31.12.2026 del Superbonus 110% con sconto in fattura e cessione del credito per tutti gli interventi con Cilas presentata e delibera condominiale adottata entro il 29 marzo 2024; e l’emanazione di un provvedimento chiarificatore che sancisca il diritto al contributo pubblico di ricostruzione per tutti gli edifici danneggiati, come previsto dal DL 32/2019, indipendentemente dalle risorse disponibili e dalle Ordinanze commissariali.

Tale chiarimento è essenziale per garantire l’accesso all’agevolazione fiscale, come già riconosciuto dalla Risoluzione 8/2022 e da recenti risposte parlamentari. I Sindaci firmatari – in rappresentanza di 22 comuni del cratere – ribadiscono la necessità di un confronto immediato con il Governo per individuare una soluzione concreta e tempestiva, evitando che la ricostruzione del Molise 2018 venga definitivamente compromessa.