mercoledì 5 Febbraio 2025
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Otto borse di studio per valorizzare le competenze e il territorio sull’agro-alimentare – Video

TERMOLI. Si estende la finalità del progetto legato alle Borse di studio offerte dall’Ente di beneficenza Di Vaira, che punta a valorizzare studenti in ambito agro-alimentare.

Sono trascorsi già tre anni da quando venne promossa la prima iniziativa, seconda edizione presentata stamani nella sala Ecclesia Mater della Curia Vescovile, con Pasquale Santella, don Marcello Paradiso ed Ettorina Tribò.

La “Fondazione Ente di Beneficenza Cavaliere del Lavoro Francesco di Vaira” ha illustrato il Regolamento di ammissione alla selezione per il conferimento di 8 borse di studio per studenti universitari.

Ettorina Tribò e Don Marcello Paradiso sono intervenuti in qualità di componenti il Consiglio di Amministrazione della Fondazione e Pasquale Santella, Presidente di Un Paese per Giovani, associazione cui la Fondazione ha affidato la gestione e l’organizzazione del bando in tutti i suoi aspetti operativi e responsabile della procedura per il conferimento delle borse di studio. 

Ha introdotto l’incontro con i giornalisti il Presidente di Un Paese per Giovani che ha rivendicato il ruolo che in questi anni l’associazione ha svolto nel territorio a sostegno delle persone più fragili nel mondo del lavoro e come circa 300 persone all’anno usufruiscano dei servizi gratuiti che essa fornisce; a tali attività, svolte solidalmente con la Diocesi di Termoli-Larino, sono legati i motivi per cui la Fondazione l’ha scelta per curare le attività di comunicazione e promozione della IIa edizione del bando, dopo quella relativa all’anno accademico 2021/2022.

Il consigliere Paradiso, che ha preso la parola successivamente, ha fatto un breve excursus della vita della Fondazione presentandone le finalità, gli scopi e la mission, sottolineando la pertinenza attuale delle attività da questa promosse e realizzate per rendere concreto il ruolo di sostegno alla formazione di giovani e di partecipazione in maniera attiva allo sviluppo di questo territorio.

Nel suo intervento la prof.ssa Ettorina Tribò ha illustrato, invece, l’importanza della presenza di enti pubblici (Provveditorato, Prefettura, etc.) nel Consiglio di Amministrazione dell’Ente e il loro ruolo; inoltre, ha evidenziato l’importanza delle borse di studio quale strumento di sviluppo delle opportunità per i giovani molisani impegnati in un percorso di studi nel settore agro-zootecnico-alimentare. Ha anche anticipato la volontà della Fondazione di promuovere iniziative di promozione e sviluppo in favore degli studenti della rete degli istituti tecnici e professionali della Regione nel campo agricolo.

Per quanto riguarda il Regolamento, ha spiegato la rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale, esso sarà pubblicato il 15 gennaio sul sito dell’associazione Un Paese per Giovani https://www.unpaesepergiovani.it/ e fino al 31 marzo sarà possibile scaricare il bando ed inviare le candidature.

Esso prevede che le 8 borse di studio siano destinate a studenti residenti in Molise, regolarmente iscritti e frequentanti corsi di laurea nei settori agro-alimentare, zootecnico e veterinario delle facoltà italiane.

L’importo di ciascuna borsa di studio per l’A.A. 2024-2025 è pari a 3.700 euro.

Nel Regolamento saranno descritti tutti i requisiti di base per partecipare alla selezione e saranno indicati anche quelli preferenziali che daranno un punteggio maggiore; i requisiti premianti sono legati alla situazione economica e patrimoniale del candidato e della famiglia, al curriculum scolastico, allo status familiare, alla condizione fisica, alla residenza nei Comuni su cui insiste la realtà dell’azienda Di Vaira ed alla motivazione.

Un capitolo a parte sarà dedicato all’istruttoria delle domande, che sarà curata dall’Associazione Un Paese per Giovani e all’assegnazione della borsa di studio che avverrà da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Di Vaira.